Nuova Riveduta:

Genesi 43:11

Allora Israele, loro padre, disse loro: «Se così è, fate questo: prendete nei vostri sacchi le cose più squisite di questo paese e portate a quell'uomo un dono: un po' di balsamo, un po' di miele, degli aromi e della mirra, dei pistacchi e delle mandorle.

C.E.I.:

Genesi 43:11

Israele loro padre rispose: «Se è così, fate pure: mettete nei vostri bagagli i prodotti più scelti del paese e portateli in dono a quell'uomo: un po' di balsamo, un po' di miele, resina e laudano, pistacchi e mandorle.

Nuova Diodati:

Genesi 43:11

Allora Israele, loro padre, disse loro: «Se è così, fate questo: prendete nei vostri sacchi alcuni dei prodotti migliori del paese, e portate a quell'uomo un dono: un po' di balsamo, un po' di miele, degli aromi e della mirra, dei pistacchi e delle mandorle.

Riveduta 2020:

Genesi 43:11

Allora Israele, loro padre, disse loro: “Se è così, fate questo: Prendete nei vostri sacchi le cose più squisite di questo paese, e portate a quell'uomo un dono: un po' di balsamo, un po' di miele, degli aromi e della mirra, dei pistacchi e delle mandorle;

La Parola è Vita:

Genesi 43:11

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Genesi 43:11

Allora Israele, loro padre, disse loro: 'Se così è, fate questo: Prendete ne' vostri sacchi delle cose più squisite di questo paese, e portate a quell'uomo un dono: un po' di balsamo, un po' di miele, degli aromi e della mirra, de' pistacchi e delle mandorle;

Ricciotti:

Genesi 43:11

Allora Israele loro padre disse: «Se è necessario così, fate quel che volete. Prendete con voi dei migliori prodotti di questa terra, e portateli in regalo a quel signore: un po' di resina, di miele, di storace, di mirra, di terebinto e di mandorle.

Tintori:

Genesi 43:11

Allora Israele, loro padre, disse loro: «Se così è necessario, fate quel che volete: prendete nei vostri vasi dei frutti più squisiti di questo paese e portateli in dono a quell'uomo: un po' di resina e di miele, dello storace, della mirra, del terebinto e delle mandorle.

Martini:

Genesi 43:11

Disse adunque ad essi il padre loro Israele: Se bisogna così, fate quel che volete: prendete ne' vostri vasi de' frutti più lodati di questo paese; e portategli in dono a quell'uomo, un po' di resina, e di miele, e dello storace, e della mirra, e del terebinto, e delle mandorle.

Diodati:

Genesi 43:11

E Israele, lor padre, disse loro: Se pur qui così bisogna fare, fate questo: Prendete delle più isquisite cose di questo paese nelle vostre sacca, e portatene un presente a quell'uomo; un poco di balsamo, e un poco di mele, e degli aromati, e della mirra, e de' pinocchi, e delle mandorle.

Commentario abbreviato:

Genesi 43:11

Capitolo 43

Giacobbe si convince di mandare Beniamino in Egitto Gen 43:1-14

L'accoglienza di Giuseppe verso i suoi fratelli, le loro paure Gen 43:15-25

Giuseppe fa una festa per i suoi fratelli Gen 43:26-34

Versetti 1-14

Giacobbe aveva mandato i suoi figli in Egitto a comprare un po' di grano, ma ora, in tempo di carestia, quel po' non bastava più. Giuda raccomandò che Beniamino andasse con loro. Non è contro l'onore verso i genitori quando i figli umilmente li mettono in guardia e, quando necessario, li incitano a fare altrimenti. Giacobbe vide la necessità del caso e andava bene così. La sua prudenza e la sua giustizia si manifestava in tre aspetti: 1. Egli restituì il denaro che essi trovarono nel sacco: l'onestà ci costringe a rimettere a posto non solo le cose per le quali noi siamo responsabili ma anche per quelle di cui beneficiamo per sbaglio di altri. Sebbene otteniamo qualcosa a causa di una svista, se la teniamo quando scopriamo la svista, allora la tratteniamo con inganno. 2. Egli mandò di più di quanto diede loro la prima volta: il prezzo del grano poteva essere cambiato o essi avrebbero dovuto pagare un riscatto per Simeone. 3. Egli inviò in regalo cose che la sua terra offriva e che erano scarse in Egitto, balsamo, miele, ecc. La provvidenza non dispensa i suoi regali tutto allo stesso modo: il miele e le spezie non potevano cibare come il grano da pane. Sebbene la carestia scoppiò anche a Canaan, tuttavia essi avevano ancora il balsamo e la mirra, ecc.: possiamo vivere abbastanza bene con cibi semplici, senza squisitezze, ma non possiamo vivere con le sole prelibatezze senza cibi semplici. Ringraziamo Dio che la maggior parte dei cibi necessari e utili sono i più economici e comuni a trovarsi. Sebbene gli uomini valutino eccessivamente il loro oro e il loro argento e i lussi che equivalgono ai frutti migliori della loro terra, tuttavia, in tempo di carestia, li scambiano volontariamente anche con del semplice pane. E quanto poco le cose lussuose ci saranno di aiuto nel giorno della collera! Quanto dovremmo essere pronti a rinunciare a tutte loro, quale perdita per l'eccellenza della conoscenza di Gesù Cristo! Il miglior modo per prevalere sugli uomini è quello di far prevalere il Signore in loro con la preghiera fervente. Ma con queste parole: "Sia fatta la tua volontà!" dovremmo sempre concludere tutte le nostre preghiere nelle benedizioni e nelle afflizioni di questa vita.

Riferimenti incrociati:

Genesi 43:11

Ge 43:14; Est 4:16; At 21:14
Ge 32:13-21; 33:10; 37:25; De 33:14; 1Sa 9:7; 25:27; 1Re 4:21; 10:25; 15:19; 2Re 8:8; 16:8; 20:12; Sal 68:29; 72:10; 76:11; Prov 17:18; 18:16; 19:6; 21:14; Ez 27:17
Ge 37:25; Ger 8:22; Ez 27:15
Lev 20:24
1Re 10:15; CC 4:10,14-16; 5:1; 8:14

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